13 Dicembre 2019 | di Beatrice Armeli
Concordato con riserva
Nessun dubbio sulla possibilità per l’impresa che ha presentato domanda di concordato c.d. “in bianco”, con riserva di istanza di ammissione a concordato con continuità aziendale, di partecipare ad una gara indetta per l’affidamento di un contratto pubblico di appalto, in quanto la suddetta domanda di accesso alla procedura concorsuale non determina la perdita dei requisiti in capo all'operatore economico in questione.
03 Dicembre 2019 | di Alessandro Corrado
Rapporti di lavoro
La deroga al divieto di licenziamento della lavoratrice madre stabilito dall’art. 54, comma 3, lett. b), d.lgs. n. 151/2001 dall’inizio della gestazione fino al compimento dell’età di un anno del bambino è possibile, in caso di fallimento, solo se la cessazione dell’attività d’impresa abbia interessato l’intera struttura aziendale.
27 Novembre 2019 | di Fabio Gallio
Crediti privilegiati
Con ordinanza del 4 ottobre 2019, n. 24836, la Corte di Cassazione si è occupata del riconoscimento del privilegio ex art. 2752 del codice civile, richiesto dalla Regione Veneto e relativo ad un credito maturato nei confronti di un contribuente a causa dell’omesso versamento della tassa automobilistica.
20 Novembre 2019 | di Riccardo Ranalli
Crisi d'impresa e insolvenza
Le modifiche portate al codice civile e l’avvicinarsi della piena entrata in vigore del CCI ci devono stimolare ad alcune riflessioni. Si tratta di riflessioni da farsi senza indugio, in quanto possono incidere significativamente, talune sin da subito, sul ruolo e sulle responsabilità degli organi amministrativi e di controllo. In appresso ci si limita a porre le domande, senza fornire risposte per meglio stimolare momenti di dibattito.
12 Novembre 2019 | di Lorenzo Gambi
Concordato fallimentare
L’esercizio provvisorio d’impresa esiste sin dalle origini della legge fallimentare. L’istituto è stato disciplinato dall’art. 90 del R.D. n. 267/1942, norma posta all’interno del Capo IV, Titolo I (custodia ed amministrazione delle attività concorsuali). Secondo la richiamata norma, il tribunale, “dopo” la dichiarazione di fallimento, poteva disporre la continuazione temporanea dell’attività economica del debitore ove dalla sua improvvisa interruzione potesse derivare un danno grave ed irreparabile (art. 90, comma 1).
05 Novembre 2019 | di Alessandro Corrado
Concordato con continuità aziendale
Approfondendo l’art. 84, comma 1, C.C.I., viene da chiedersi se il vantaggio offerto dal legislatore nel caso di concordato in continuità indiretta parziale in termini di risparmio di risorse da garantire al ceto chirografario (in misura pari ad almeno il 20% oltre al 10% di risorse esterne, come impone il comma 4) non finirà per costare caro.
18 Ottobre 2019 | di Salvatore Sanzo
Insolvenza
Una nota vicenda che vede contrapposti alcuni Fondi di investimento stranieri, portatori di obbligazioni, alla società emittente, una nota Compagnia di navigazione italiana, giunge ad un singolare sbocco “procedimentale”, su iniziativa dei Fondi.
Questi, con grande anticipo sulla scadenza del prestito obbligazionario, infatti, prospettano...
16 Settembre 2019 | di Danilo Galletti
Concordato con riserva
Il Tribunale, quando valuta un’istanza di autorizzazione nella fase con riserva di un concordato preventivo, deve valutare esclusivamente la conformità all'interesse dei creditori, in relazione alle opzioni regolatorie della crisi concretamente e ragionevolmente disponibili. Il concetto di “miglior soddisfacimento dei creditori”, a questi fini, non coincide infatti con quello di cui all'art. 186-bis l.fall.
05 Settembre 2019 | di Danilo Galletti
Crisi d'impresa e insolvenza
Il Codice della crisi disegna finalmente strumenti di tutela cautelare strumentali all'assicurazione degli effetti pratici futuri tanto della procedura liquidatoria, quanto della procedura “conservativa”, lasciando al Giudice ampia discrezionalità in ordine al contenuto della tutela. A tale risultato era peraltro già pervenuta l’evoluzione giurisprudenziale, sfruttando gli spazi di libertà lasciati dal sistema.
06 Agosto 2019 | di Girolamo Lazoppina
Amministrazione straordinaria: disciplina generale
La disciplina dell'amministrazione straordinaria, che avrebbe dovuto avere natura eccezionale e temporanea, ha subito notevoli modifiche legislative: si pensi al D. Lgs. n. 270 del 1999, c.d. legge Prodi-bis, che ha ridotto notevolmente la durata della procedura aumentando e consolidando gli strumenti di tutela dei creditori, o al decreto-legge n. 347 del 2003 convertito con modificazioni in legge n. 39/2004, c.d. legge Marzano, nata per fronteggiare il crack Parmalat e più volte modificata per consentirne l'applicazione ad altri casi quali quello Alitalia ed ILVA...