21 Settembre 2020 | di Fabio Gallio
Contratti ad esecuzione istantanea, o continuata o periodica
Con la risposta ad interpello n. 261 dell'11 agosto 2020, l'Agenzia delle Entrate si è soffermata sul momento a partire dal quale il creditore può emettere una nota di variazione in diminuzione ai fini IVA, qualora il proprio debitore sia stato interessato da un fallimento. In particolare, la società fallita ha ricevuto delle note di accredito dai fornitori di servizi ad esecuzione continuata o periodica (principalmente per servizi elettrici e telefonia). Trattasi nello specifico di documenti relativi a fatture rimaste insolute (emesse sia nel periodo antecedente che in quello successivo al fallimento) per servizi effettivamente resi all'istante nel periodo antecedente al fallimento.
16 Settembre 2020 | di Giulio Andreani
Transazione fiscale nelle procedure concorsuali
Il lasso temporale compreso tra la data di presentazione della proposta di transazione fiscale, nell'ambito di un accordo di ristrutturazione dei debiti, e la data di accettazione della stessa da parte dell'Agenzia è (purtroppo) molto ampio, variando in genere da sei a diciotto mesi; è ovviamente ancor più ampio quello decorrente dalla data di riferimento della situazione debitoria esposta nella proposta, atteso che per forza di cose tale situazione è necessariamente riferita a una data di qualche mese anteriore a quella di presentazione della domanda di transazione.
11 Settembre 2020 | di Andrea Fidanzia
Azioni di responsabilità verso amministratori e soci di s.r.l.
L'art. 255 del d.lgs 12 gennaio 2019 n. 14 (Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza) è una norma che, nell'individuare le azioni di responsabilità esperibili dal curatore della liquidazione giudiziale, non si limita a riprodurre il contenuto della norma attualmente vigente (l'art. 146 comma 2° legge fall.) - come è avvenuto con altre norme del capo dedicato alla liquidazione giudiziale delle società - ma introduce indubbiamente delle novità la cui valenza deve essere oggetto di meditata riflessione, allo scopo di verificare se e in che misura i profili innovativi incidano sulla disciplina in questo momento vigente
07 Settembre 2020 | di Mariacarla Giorgetti
Azioni di responsabilità verso amministratori e soci di s.r.l.
L'art. 378 CCI rappresenta una norma di interesse primario in materia di responsabilità degli amministratori di una Srl, nella prospettiva di un'azione promossa dai creditori. Si tratta di una disposizione che mira, in accordo con la finalità principale del Codice della Crisi e dell'Insolvenza, a sollecitare l'emersione rapida e la tempestiva gestione della crisi, ampliando l'ambito della responsabilità degli amministratori.
02 Settembre 2020 | di Fabio Gallio
Rimborso IVA
Con sentenza dell’11 giugno 2020, n. C-146/19, la Corte di Giustizia Europea, occupandosi della normativa IVA slovena, ha stabilito che uno Stato membro non può escludere la riduzione della base imponibile dell'imposta sul valore aggiunto, assolta e relativa ad un credito non recuperabile, qualora egli abbia omesso di insinuare tale credito nella procedura fallimentare instaurata nei confronti del suo debitore, quand'anche detto soggetto dimostri che, se avesse insinuato il credito in questione, questo non sarebbe stato riscosso.
27 Agosto 2020 | di Luca Savino, Riccardo Sattler
Crisi d'impresa e insolvenza
La crisi legata al Covid-19 ha profondamente mutato lo scenario economico internazionale e portato all'assunzione di provvedimenti non convenzionali per il suo fronteggiamento.
In Italia le diverse contromisure adottate hanno fatto si che la gestione della crisi passi quasi interamente dall'implementazione o dalla predisposizione ex novo di adeguati assetti organizzativi, capaci di fornire al management aziendale tutti gli strumenti per analizzare lo scenario in cui sono costretti ad operare. L'elaborato si ripropone di introdurre le caratteristiche principali di questi strumenti e di evidenziarne la funzione nel contrasto agli effetti negativi della crisi.
24 Agosto 2020 | di Tommaso Senni
Società di capitali
Il nuovo Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, intervenendo in maniera incisiva sull'art. 2086 c.c., mediante l'introduzione di una connessione funzionale tra adeguatezza dell'assetto organizzativo societario e rilevazione della crisi d'impresa, ha posto una serie di problematiche interpretative, che verranno di seguito trattate nell'ottica di offrire un contributo interpretativo sulla novella legislativa per gli operatori del settore.
17 Agosto 2020 | di Claudio Sottoriva, Andrea Cerri
Crisi d'impresa e insolvenza
Il Decreto Agosto (d.l. 14 agosto 2020, n. 104, pubblicato sul S.O. n. 30/L della Gazzetta Ufficiale n. 203) prevede alcuni ulteriori interventi per facilitare la gestione aziendale nella fase post Covid-19.
Si presentano in sintesi alcuni dei provvedimenti in materia societaria ritenuti di parti-colare interesse.
11 Agosto 2020 | di Ciro Santoriello, Enrica Perusia
Responsabilità amministrativa degli enti ex d.lgs. 231/2001
A prima vista il sistema della responsabilità da reato delle società di cui al D.lgs. n. 231/2001 e la nuova disciplina delle procedure concorsuali di cui al D.lgs. n. 14/2019, che contiene il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, non presentano elementi in comune né paiono esservi ragioni per una trattazione congiunta delle relative discipline.
07 Agosto 2020 | di Sergio Sisia
Crisi d'impresa e insolvenza
Il 19 luglio 2020 è entrata in vigore la L. 17 luglio 2020, n. 77, di conversione del D.L. 34/2020 (c.d. “Decreto Rilancio”) la quale prevede, tra l'altro, misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni e, in particolare, all'art. 26, tre misure. Di queste, le prime due basate sul c.d. “credito d'imposta” (commi 4 e 8) e, la terza, su un fondo per il sostegno e rilancio del sistema economico-produttivo italiano denominato Fondo Patrimonio PMI (co. 12). E' bene premettere che si tratta di un testo legislativo che avrà necessità di numerosi decreti attuativi.