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Giurisprudenza commentata su Transazione fiscale nelle procedure concorsuali |
Il diniego alla transazione fiscale è impugnabile avanti al giudice tributario
CTP Milano
Il provvedimento con il quale l’Agenzia delle Entrate esprime il proprio diniego ad una proposta di transazione fiscale in ambito di procedura di concordato preventivo è impugnabile avanti alla Commissione tributaria, quale atto amministrativo avente ad oggetto profili che attengono all’obbligazione tributaria.
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Concordato senza transazione fiscale: sì alla falcidia delle ritenute operate e non versate
Tribunale di Livorno
Alla luce del recente provvedimento della Corte di Giustizia Europea del 7 aprile 2016 in tema di falcidiabilità dell’IVA, può essere oggetto di omologazione un concordato preventivo che prevede il pagamento parziale delle ritenute IRPEF operate e non versate.
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La Cassazione ribadisce l’intangibilità del credito Iva
Cass. Pen.
Il concordato preventivo non esclude la configurabilità del reato di cui all’art. 10-ter D.Lgs. n 74/2000 avente ad oggetto l’omesso versamento dell’IVA dovuta in base alla dichiarazione annuale, poiché nel concordato preventivo tale tributo deve essere sempre pagato per intero, a prescindere dalla presenza o meno di una transazione fiscale ex art. 182-ter l. fall.
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Falcidiabilità dell’Iva e delle ritenute nell’ambito del concordato preventivo
Tribunale di Como
E’ ammissibile la falcidia del credito dell’erario per l’Iva, al pari di tutti gli altri crediti muniti di privilegio generale, con l'unico limite sancito dall'art. 160, comma 2, l. fall., ivi compreso quello del rispetto dell'ordine delle cause legittime di prelazione.
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Considerazioni critiche alla tesi della Cassazione sull’infalcidiabilità dell’IVA
Tribunale di Milano
È inammissibile la proposta di concordato preventivo che non preveda alcun soddisfacimento per i creditori chirografari e che chieda pertanto agli stessi di rinunciare integralmente alle loro ragioni di credito. Da ciò l’irrilevanza della pur plausibile questione di costituzionalità, in rapporto agli artt. 3 e 24 della Costituzione, dell'art.182 ter l. fall. così come interpretato dalla Corte di cassazione con sentenza n. 22931/2011, che, nell'affermare il carattere meramente facoltativo della transazione fiscale, ha tuttavia ritenuto l'intangibilità dell'imposta sul valore aggiunto. (Massima non ufficiale)
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