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Il settore giustizia alla luce del decreto Ristori
Procedimento per la dichiarazione di fallimentoIl decreto Ristori, (d.l. n. 137/2020) prevede specifiche misure per il settore giustizia e, in particolare, per l’utilizzo di collegamenti da remoto per l’espletamento di specifiche attività legate alle indagini preliminari e alle udienze in generale. Non solo, il decreto prevede anche misure per la semplificazione del deposito di atti, documenti e istanze.
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In G.U. il Decreto ristori: le misure a sostegno di imprese e lavoratori
D.l. 28 ottobre 2020
Pubblicato sulla G.U. n. 269 del 28 ottobre il c.d Decreto Ristori (d.l. n. 137/2020) approvato nella seduta del Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2020. Il Decreto prevede ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno dei lavoratori e alle imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
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Cndcec: pubblicato il secondo bollettino trimestrale dell’Osservatorio internazionale della crisi d’impresa
Crisi d'impresa e insolvenzaL’Osservatorio internazionale della crisi d’impresa, istituito nei mesi scorsi dal CNDCEC, ha pubblicato il secondo Bollettino trimestrale che contiene le novità legislative e giurisprudenziali sull’insolvenza in ambito transanazionale.
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Consultazione del CNDCEC sui Principi di attestazione dei piani di risanamento
Piani di risanamentoIl Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha posto in consultazione la versione aggiornata del documento relativo ai Principi di attestazione dei piani di risanamento.
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Palazzo Chigi approva un nuovo schema di decreto correttivo al codice della crisi d’impresa
Crisi d'impresa e insolvenzaNella riunione n. 67 del 18 ottobre 2020 il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, un nuovo schema di decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
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Interruzione del processo per fallimento e riassunzione: la parola alle Sezioni Unite
Cass. Civ.
Con l’ordinanza interlocutoria n. 21961/20, depositata il 12 ottobre, la Prima Sezione Civile della Suprema Corte di Cassazione ripercorre i plurimi e divergenti orientamenti sul tema della decorrenza del termine per riassumere il processo interrotto a seguito del fallimento di una parte. Nell’auspicare una presa di posizione univoca, vista la notevole rilevanza della materia trattata, la questione è stata rimessa al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite.
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Osservatorio sulla Cassazione – Settembre 2020
Fallimento: disciplina generaleTorna l'appuntamento mensile con l'Osservatorio, una selezione delle più interessanti sentenze di legittimità depositate nel mese di Settembre.
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Nuovi criteri per la remunerazione dei commissari liquidatori nelle imprese sociali
Decreto Ministero del Lavoro
Pubblicato il 2 ottobre 2020 in G.U. n. 244 del 2 ottobre 2020, il Decreto 26 agosto, adottato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il MEF, stabilisce criteri e modalità per la liquidazione dei compensi ai commissari liquidatori e ai componenti dei comitati di sorveglianza nelle procedure di liquidazione coatta amministrativa delle imprese sociali che non rivestono la forma di società cooperativa.
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A quale Tribunale spetta la competenza a conoscere delle azioni preesistenti alla dichiarazione di fallimento dell’imprenditore?
Cass. Civ.
La Suprema Corte fornisce chiarimenti in merito all’espressione utilizzata nell’art. 24 Legge fallimentare “azioni che derivano dal fallimento”, con particolare riguardo a quelle che sono collegate a quest’ultimo da mera occasionalità, come quelle inerenti a crediti già esistenti nel patrimonio del fallito.
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Le Sezioni Unite sulla rilevanza degli interessi moratori ai fini della normativa antiusura
Cass. Civ., SS.UU.,
Le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione, con sentenza depositata il 18 settembre 2020 n. 19597, hanno fornito preziose indicazioni per sciogliere il nodo relativo alla problematica degli interessi di mora ritenuti affetti da usura. I Supremi Giudici, dopo aver ripercorso le opposte tesi sull’applicabilità della disciplina antiusura agli interessi moratori, ne precisano l’applicazione, e chiariscono la formula per la determinazione dei tassi usurai in caso di mancata indicazione dell’interesse di mora nell’ambito del T.e.g.m..
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