Il software, sulla scorta dei parametri fissati dal decreto del Ministero della Giustizia 25 gennaio 2012, n. 30, permette il calcolo - nella misura minima, media e massima - dei compensi (o degli acconti su quelli finali) di curatore fallimentare, commissario giudiziale e liquidatore dei beni.
Tale possibilità si estende sia all’eventuale esercizio provvisorio sia alle procedure concorsuali ancora pendenti.