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La legittimazione processuale alla domanda di fallimento e di liquidazione giudiziale della società insolvente |
Premessa | La legittimazione di amministratori e liquidatori | La legittimazione dei soci non amministratori | La legittimazione degli organi e delle autorità amministrative di controllo e vigilanza prevista nel Codice della crisi e dell'insolvenza | I soggetti legittimati a contraddire alla domanda proposta contro la società | Guida all'approfondimento |
Per la proposizione della domanda di fallimento la legge fallimentare ha previsto una legittimazione “plurale” (art. 6 l.fall.) e il Codice della Crisi ha ulteriormente enfatizzato questa caratteristica (art. 37 CCI). L’articolo approfondisce il tema della legittimazione processuale, in relazione alla legge fallimentare e al Codice della crisi, che ha assunto una grande rilevanza pratica proprio in conseguenza della eliminazione dell'iniziativa officiosa e della configurazione del processo per la dichiarazione di fallimento come processo ad istanza di parte, anche quando l'istante sia lo stesso debitore insolvente.
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