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Tribunale di Reggio Emilia
Massima | Il caso | La questione giuridica | Osservazioni | Conclusioni | Minimi riferimenti giurisprudenziali, bibliografici e normativi |
Deve ritenersi pienamente applicabile, anche nel procedimento di liquidazione fallimentare, la norma di cui all’art. 560, comma 3, c.p.c., secondo la quale la casa, pure adibita ad abitazione dal fallito, può essere liberata anche prima del momento conclusivo della liqudazione, non dovendo necessariamente seguire la liquidazione degli altri cespiti dell’attivo.
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