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Revocatoria fallimentare delle rimesse in conto corrente del ricavato dalla vendita di un bene costituito in pegno consolidato |
Massima | Il caso | Le questioni giuridiche | Le soluzioni | Conclusioni |
Occorre valutare se l'applicazione congiunta degli artt. 67, comma 2, e 70, comma 2, l. fall., nella lettura datane da Cass. nn. 4785/2010 e 24627/2018, non finisca per privare di efficacia una causa di prelazione costituita in forza di un atto non più suscettibile di essere ritenuto pregiudizievole per i creditori, al di là delle stesse esigenze della concorsualità.
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