Linee guida in tema di concordato preventivo in continuità

A fronte delle recenti novità introdotte dalla L. n. 132/2015, di conversione del D.L. n. 83/2015, il Tribunale di Roma rende noti i propri orientamenti in merito all’interpretazione delle nuove disposizioni, tra cui in particolare l’art. 106 l. fall. e la soglia di soddisfazione del pagamento dei creditori chirografari prevista dell’ultimo comma, precisandone l’applicabilità anche alle ipotesi di concordati c.d. misti.

Vengono poi affrontati gli interrogativi relativi alla configurabilità del concordato in continuità in caso di affitto dell’azienda a terzi e all’ammissibilità del pagamento dilazionato dei creditori privilegiati capienti.