Bussola

Concordato con riserva (nella legge fallimentare)

Sommario

Inquadramento | I presupposti | Il procedimento | Gli effetti | L'esito | Riferimenti |

 

 Avvertenza - Bussola in  aggiornamento.   Il concordato con riserva è stato introdotto con il Decreto Sviluppo, n. 83/2012 per consentire all’imprenditore in crisi di elaborare una soluzione concordata al riparo dalle azioni esecutive e cautelari dei singoli creditori, durante il decorso di un termine che il tribunale concede per consentire il deposito, entro la scadenza, di una proposta e di un piano di concordato preventivo o di una domanda di omologa di un accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis l. fall.   Il provvedimento iniziale è la concessione del termine, a condizione che il debitore, nei due anni precedenti, non abbia presentato altra domanda con riserva non andata a buon fine. Inoltre, se nel corso del procedimento risulta che l’attività del debitore è manifestamente inidonea alla predisposizione della proposta, del piano o dell’accordo, il tribunale può abbreviare il termine concesso. La concessione del termine produce effetti sostanziali parzialmente sovrapponibili a quelli del concordato preventivo, sia nei confronti del debitore che nei confronti dei creditori. Essa produce inoltre effetti sugli atti pregiudizievoli ai creditori e sui rapporti giuridici preesistenti.   Il procedimento può concludersi con la presentazione della proposta e del pian...

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