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Domanda di concordato |
Inquadramento | Presupposti della domanda di ammissione | La competenza | Contenuto e documenti | Effetti della presentazione della domanda | La relazione del professionista | Intervento del P.M. | Il decreto “crescita (D.lgs. n. 147/2015) e le sopravvenienze attive nel concordato preventivo aspetti fiscali | Cosa cambia con la riforma delle discipline della crisi d’impresa e dell’insolvenza L. n. 155/2017 e schema del decreto legislativo attuativo approvato in data 8.11.2018 dal Consiglio dei Ministri | Riferimenti |
Avvertenza – Bussola in aggiornamento. La procedura di concordato preventivo è introdotta con la domanda di ammissione disciplinata dall’art. 161 l. fall. Perché possa essere presentata una domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo è necessario che sussistano i presupposti previsti dall’art. 160 l. fall.: la qualità di imprenditore commerciale in capo al debitore e lo stato di crisi. Al fine di comprendere le problematiche inerenti la presentazione della domanda di concordato preventivo, occorre evidenziare che la finalità dell’istituto in oggetto non può limitarsi al perseguimento di un interesse meramente privato del debitore di essere sottratto alle conseguenze patrimoniali e personali derivanti dalla sottoposizione alla procedura fallimentare, ma tale procedura è volta a tutelare gli interessi dei creditori mediante il loro soddisfacimento nel rispetto della par condicio creditorum e dell’interesse pubblico alla conservazione dell’azienda fonte di produttività nazionale e di equilibrio nel mercato di riferimento. Un maggior valore alla finalità di risanamento dell’impresa si evidenzia nelle successive riforme che hanno modificato la disciplina del concordato preventivo a discapito della tutela del ceto creditorio (RIVOLTA – PAJARDI in Codice de...
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NewsSu Domanda di concordato |
15 Giugno 2016
Il liquidatore non può sottoscrivere il concordato senza autorizzazione dell’assemblea
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Giurisprudenza commentataSu Domanda di concordato |
14 Aprile 2022
Inapplicabilità del piano “rafforzato” ex art. 9, c. 5 bis, decreto liquidità per tardivo deposito dell’attestazione dopo la rinuncia al preconcordato
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23 Marzo 2016
Rapporti tra procedura di concordato pendente e istanze di fallimento
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27 Febbraio 2014
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EditorialiSu Domanda di concordato |
25 Aprile 2017
Gli effetti della rinuncia al concordato sul potere del P.M. di richiedere il fallimento
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23 Maggio 2013
La scadenza immediata delle obbligazioni e l’obbligo inderogabile di pagare gli interessi sui crediti privilegiati
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Casi e sentenzeSu Domanda di concordato |
25 Agosto 2022
Si applica la disciplina del CCI alla domanda prenotativa di concordato preventivo presentata in pendenza di istanza di fallimento?
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08 Settembre 2021
Natura della richiesta di apertura di una procedura concorsuale secondaria in altro Paese dell’Unione Europea
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Quesiti OperativiSu Domanda di concordato |
22 Giugno 2022
Il conferimento degli incarichi professionali dopo la domanda di concordato preventivo
di Girolamo Lazoppina
05 Maggio 2021
La domanda di concordato preventivo nelle società di capitali
di Girolamo Lazoppina
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Prassi dei tribunaliSu Domanda di concordato |
05 Novembre 2014
Proposta di concordato preventivo, indicazioni ai professionisti
di La Redazione