Casi e sentenze

Casi e sentenze

La colpa grave del consumatore e l’onere di verifica del merito creditizio da parte del creditore-intermediario finanziario

25 Maggio 2023 | di La Redazione

Trib. Pisa
Trib. S. M. Capua Vetere

Sovraindebitamento: piano del consumatore

Il Tribunale pisano omologa un piano del consumatore escludendo la sussistenza della colpa grave del ricorrente e ravvisando, invece, una colpa dell’intermediario creditizio nell’aver concesso il finanziamento senza svolgere gli approfonditi controlli finalizzati ad acquisire un adeguato compendio informativo in merito alla situazione debitoria gravante sul richiedente. Si riporta altresì una recente sentenza del Tribunale di S. M. Capua Vetere che afferma i medesimi principi con riferimento alla disposizione di cui all'art. 69, commi 1 e 2 CCII.

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No alla ristrutturazione dei debiti del consumatore derivanti dalla cessata attività d’impresa

17 Maggio 2023 | di La Redazione

Trib. Ivrea

Sovraindebitamento: piano del consumatore

Con questa pronuncia, in tema di ammissibilità di una proposta di ristrutturazione di debiti derivanti dalla cessata attività di impresa dell’attuale consumatore, il Tribunale di Ivrea aderisce all’orientamento più restrittivo, volto a negare tale ammissibilità.

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Art. 44 CCII: proroga del termine per il deposito della documentazione in pendenza dell’istanza di liquidazione giudiziale

12 Maggio 2023 | di La Redazione

Trib. Brescia

Procedimento unitario per l'accesso alle procedure di regolazione della crisi e dell'insolvenza

Il Tribunale di Brescia decide su una richiesta di proroga del termine ex art. 44, comma 1 lett. a), CCII avanzata in pendenza di istanza di liquidazione giudiziale, quest’ultima depositata da un presunto creditore prima dell’originario ricorso ex artt. 40 e 44 CCII per l’accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell’insolvenza con riserva di deposito di documentazione.

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Concordato semplificato: “ritualità” della proposta e attendibilità/ragionevolezza dell’attestazione

11 Maggio 2023 | di La Redazione

Trib. Monza

Concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio (nel CCI)

I Giudici monzesi approfondiscono il tema del controllo sulla “ritualità” della proposta di concordato semplificato che il terzo comma dell’art. 25-sexies CCII affida al Tribunale. Il Collegio nega che tale vaglio equivalga a quello di "ammissibilità" della proposta ma, allo stesso tempo, esclude che esso si limiti alla mera verifica formale dell’avvenuta attestazione, da parte dell’esperto, della sussistenza dei presupposti richiesti dal primo comma della medesima norma.

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L’eccessiva durata del piano impedisce il cram down fiscale

09 Maggio 2023 | di La Redazione

Trib. Roma

Cram down

Il Tribunale di Roma, Sez. XIV civile, richiamando alcune linee guida rilasciate dal CNDCEC, nega l’omologa “forzosa” di un piano di ristrutturazione in ragione della eccessiva durata della rateazione e del piano, che impedisce di poterne utilmente scrutinare la fattibilità.

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Credito del professionista che assiste il debitore nella domanda di liquidazione giudiziale: prededucibile?

04 Maggio 2023 | di La Redazione

Professionisti

Il Tribunale di Reggio Emilia fornisce una intepretazione sistematica dell’art. 6 CCII, individuando una comunanza di ratio tra le fattispecie considerate in tale articolo e il credito professionale sorto in funzione della presentazione di una domanda di liquidazione giudiziale.

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Estensione delle misure protettive anche ai garanti

02 Maggio 2023 | di La Redazione

Trib. Venezia

CCI - misure cautelari e protettive

Il Tribunale di Venezia conferma le misure protettive del patrimonio richieste da una società ex art. 19 CCII, pronunciandosi sulla estensione delle stesse anche ai soci già illimitatamente responsabili e garanti.

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Concordato preventivo in continuità: il Tribunale può segnalare problematiche già in sede di verifica del piano

21 Aprile 2023 | di La Redazione

Trib. Roma

Concordato preventivo (nel CCI)

Con una pronuncia resa nell’ambito di un ricorso per concordato preventivo in continuità, i Giudici romani ritengono che – nonostante il dettato dell’art. 47, comma 1 lett. b) – non sia preclusa al Tribunale, in sede di verifica, la segnalazione al ricorrente (e al Commissario giudiziale) di eventuali profili meritevoli di approfondimento, al fine di stimolare un contraddittorio anticipato che permetta allo stesso di apportare modifiche o integrazioni alla proposta e al piano.

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Autonomia della procedura di esdebitazione e applicabilità del CCII

20 Aprile 2023 | di La Redazione

Trib. Torino

Esdebitazione

Il Tribunale di Torino ritiene applicabile la disciplina codicistica dettata dall’art. 280 CCII ad una procedura di esdebitazione, evidenziandone la natura autonoma rispetto a quella fallimentare ed escludendo, per tale istituto, l’ultrattività prevista dall’art. 390 CCII. Di conseguenza, per la concessione della esdebitazione, non viene richiesta la soddisfazione, anche parziale, dei creditori concorsuali.

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Concordato preventivo con riserva: deposito dei soli progetti di bilancio

17 Aprile 2023 | di La Redazione

Trib. Pistoia

Concordato preventivo (nel CCI)

Il Tribunale di Pistoia si pronuncia su una domanda ex art. 44 CCII cui vengono allegati, quanto agli ultimi due esercizi, i progetti di bilancio predisposti dall’amministratore, in ragione della mancata approvazione degli stessi.

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