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Casi e sentenze |
Reclamo ex art. 26 l.fall. avverso il provvedimento di sospensione della vendita ex art. 108 l.fall.
Trib. S.M. Capua Vetere
Non sussiste violazione dell’art. 108 l. fall. ed è legittimo il provvedimento con cui il GD ha sospeso per i cambiamenti delle condizioni di mercato le operazioni di vendita esperite secondo le modalità stabilite nell’avviso di vendita.
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Cram down fiscale: conversione del voto negativo espresso dall’Agenzia delle Entrate in voto favorevole all’omologa del piano
Trib. S.M. Capua Vetere
Il Tribunale di S.M. Capua Vetere omologa un concordato preventivo proposto da una s.p.a convertendo il voto negativo espresso dall’Amministrazione finanziaria in voto favorevole e conteggiando, quindi, le classi composte da crediti fiscali o contributivi come favorevoli.
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Opposizione allo stato passivo: revoca di contributi pubblici e tempestività dell’istanza di insinuazione
Trib. Piacenza
Il Tribunale di Piacenza, nel procedimento di opposizione allo stato passivo nell’ambito della liquidazione coatta amministrativa, esamina il tema della tempestività dell'istanza di ammissione di un ente pubblico per crediti restitutori derivanti dalla revoca di contributi pubblici ex art. 9, comma 1, D.lgs. 123/1998.
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Composizione negoziata della crisi d’impresa: misure protettive e decreto di fissazione udienza
Trib. Firenze
Il Tribunale di Firenze si pronuncia in tema di notifica del decreto di fissazione udienza e misure protettive nell'ambito di un procedimento di composizione negoziata della crisi d'impresa ex D.L. 118/2021.
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Credito dell’associazione professionale e ammissione al passivo
Trib. Alessandria
Il Tribunale di Alessandria affronta alcune questioni relative alla domanda domanda di insinuazione al passivo fallimentare proposta da uno studio associato ed alle fcondizioni per il riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis, n. 2, c.c.
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Il fallimento della società priva il singolo creditore dell’azione individuale di responsabilità verso l’amministratore
Trib. Milano
L’azione di responsabilità verso i creditori sociali, ex art. 2394 c.c., per le s.p.a., ed ex art. 2476, comma 6, c.c., per le s.r.l., pone in capo agli amministratori, tenuti ad una corretta gestione sociale in forza della carica ricoperta nell’interesse della società e per l’attuazione del suo oggetto, una specifica obbligazione anche verso i creditori, finalizzata alla conservazione della garanzia patrimoniale della società, ex art. 2740 c.c.
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Supersocietà di fatto ed estensione del fallimento
App. civ.
È ammissibile l’estensione del fallimento di una società di capitali alla società di fatto (s.n.c. irregolare) da esso occulta e, conseguentemente, all’altro socio illimitatamente responsabile, in virtù di un’interpretazione estensiva dell’art. 147, comma 5, l.fall.
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Estensione ex D.L. 118/21 del termine massimo per il deposito della proposta di concordato con riserva anche in pendenza di istanza di fallimento
Trib. Torino
Il Tribunale di Torino concede ad una società che aveva depositato domanda di concordato con riserva ex art. 161, comma 6, l. fall. - e pur in pendenza di procedimento per la dichiarazione di fallimento - il termine massimo di 120 giorni per il deposito della proposta definitiva di concordato preventivo o di una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti.
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Concordato in continuità e contratto di management alberghiero “blindato”. Inammissibilità per contrasto con l’art. 163 bis l.fall.
Trib. Rimini
Il Tribunale di Rimini ha ritenuto inammissibile una proposta di concordato preventivo in continuità aziendale presentata da una società alberghiera, dichiarandone il contestuale fallimento.
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Cram down negli accordi di ristrutturazione dei debiti
Trib. Palermo
Nell’ambito di un procedimento di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti, il Tribunale aderisce alla tesi estensiva dell’interpretazione dell’art. 182 bis, comma 4, l. fall., secondo la quale il cram down fiscale è applicabile anche nell’ipotesi di voto contrario da parte dell’amministrazione finanziaria e degli enti.
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