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Casi e sentenze |
L’apertura della procedura di liquidazione controllata nel Codice della crisi
Trib. Cuneo
La sentenza del Tribunale di Cuneo è una delle prime pronunce in materia di apertura della liquidazione controllata del sovraindebitato, ai sensi del nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
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Il reclamo avverso il concordato preventivo omologato non comporta una nuova adunanza dei creditori
Corte appello Venezia
Secondo la Corte d’appello di Venezia l’adunanza al fine di conseguire una nuova votazione dei creditori non è possibile nemmeno in caso di inammissibilità della proposta.
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Quale disciplina si applica al reclamo avverso il concordato preventivo omologato
Corte appello Venezia
Al reclamo contro l’omologazione del concordato preventivo non può applicarsi la disciplina che regola il reclamo contro i decreti del tribunale nemmeno se verte su un contenuto accessorio del concordato .
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Composizione negoziata della crisi: disciplina applicabile e conferma delle misure protettive
Trib. Modena
Il Tribunale di Modena si pronuncia sulla disciplina applicabile alle istanze di composizione negoziata presentate prima dell’entrata in vigore del CCI e sulle condizioni necessarie per confermare le misure protettive.
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Composizione negoziata: insolvenza reversibile e misure protettive
Trib. Bergamo
La società che intenda richiedere le misure protettive del patrimonio previste dalla disciplina sulla composizione negoziata della crisi può trovarsi in una situazione di insolvenza reversibile.
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Si applica la disciplina del CCI alla domanda prenotativa di concordato preventivo presentata in pendenza di istanza di fallimento?
Trib. Udine
Per il tribunale di Udine, alla domanda prenotativa di concordato preventivo si applica la disciplina dettata dalla legge fallimentare in quanto mira a regolare la medesima situazione di crisi esistente alla presentazione dell’istanza di fallimento.
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Fallimento e “supersocietà” di fatto costituita da persone fisiche e giuridiche
Trib. Ferrara
Il Tribunale di Ferrara in tema di “supersocietà” di fatto con il provvedimento in esame si pone in linea con il consolidato orientamento della Corte Suprema e conferma la necessità di provare, ai fini dell’estensione, il requisito della specifica insolvenza della società di fatto, potendo il fallimento in estensione esser dichiarato solo dopo che sia stata accertata non solo la sua esistenza, ma anche l'insolvenza della società di fatto stessa.
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Start up innovative e procedura di sovraindebitamento
Trib. Udine
Il Tribunale di Udine ritiene che una start up innovativa che abbia legittimamente usufruito della proroga annuale della permanenza nella sezione speciale del registro delle imprese, causa Covid, possa accedere alle procedure di sovraindebitamento (L. n. 3/2012), non essendo soggetta ad altre procedure concorsuali
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Misure protettive nella composizione negoziata e risanamento dell’impresa
Trib. Catanzaro
Nella composizione negoziata, le misure protettive sono strumentali al risanamento dell’impresa e riguardano solo i creditori rilevanti ai fini del suo buon esito.
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Concessione del beneficio di esdebitazione
Corte appello Bologna
Un decreto della Corte d’Appello di Bologna in tema di requisito oggettivo per l'esdebitazione, a seguito dell’approvazione del CCI, della Direttiva UE 1023/2019 e dell'art. 14 quaterdecies L. n. 3/2012.
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