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Casi e sentenze |
Misure cautelari e protettive nella composizione negoziata della crisi d’impresa
Trib. Catania
Nella composizione negoziata, il tribunale può concedere e confermare le misure cautelari e protettive solo se l’imprenditore dimostra che sono finalizzate alla tutela del patrimonio o dell’impresa.
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Procedura di amministrazione straordinaria e crediti derivanti da contratti d’appalto in corso di esecuzione
Trib. Roma
Nell’amministrazione straordinaria, i crediti derivanti da un contratto d’appalto in corso di esecuzione sono prededucibili solo se vi è espressa dichiarazione di subentro nel contratto da parte del commissario straordinario.
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Procedura unitaria di concordato preventivo e misure protettive
Trib. Roma
Il Tribunale di Roma si è pronunciato sulla richiesta di misure protettive avanzata da una s.p.a. nell'ambito di una procedura unitaria di concordato preventivo introdotta con domanda prenotativa.
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Le imprese in stato di liquidazione volontaria possono accedere alla composizione negoziata della crisi ex D.L. 118/2021?
Trib. Ferrara
Il Tribunale di Ferrara, adito in sede di conferma delle misure protettive e cautelari ex art. 7 D.L. 118/2021, rigettando il ricorso, rileva che il procedimento di composizione negoziata è riservato “…alle ipotesi in cui risulta ragionevolmente perseguibile il risanamento dell’impresa, per cui si palesa un ossimoro l’accesso al procedimento da parte da una società in liquidazione senza che neppure sia dedotta (oltre che documentata) la sussistenza attuale dei presupposti per la revoca della causa di scioglimento e dello stato di liquidazione…”.
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Sovraindebitamento e successione per causa di morte
Trib. Vicenza
Una recente pronuncia del Tribunale di Vicenza in tema di sovraindebitamento, decesso del sovraindebitato e prosecuzione della procedura di liquidazione nei confronti degli eredi.
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Proroga dell’efficacia delle misure protettive nella composizione negoziata della crisi d’impresa
Trib. Padova
Il Tribunale può prorogare ex art. 7, comma 5, D.L. n. 118/2021 l’efficacia delle misure protettive e cautelari di ulteriori 120 giorni, oltre alla sospensione feriale.
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Continuità aziendale, creditori strategici e attestazione del professionista
Trib. Verona
IL Tribunale di Verona, nell’ambito di un procedimento in cui una società chiede di essere autorizzata al pagamento in favore del personale dipendente per ratei della tredicesima maturati prima della domanda di concordato preventivo (art. 182 quinquies, comma 5, l. fall.), afferma che il rilascio dell’autorizzazione da parte del tribunale richiede una verifica della compatibilità dei pagamenti con la continuità, in particolare in termini finanziari, tali pagamenti non devono porre a rischio la continuità aziendale.
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Utilizzo abusivo dell’istanza di sospensione ex art. 182 bis, comma 6, l. fall.
Trib. Verona
Il Tribunale di Verona in tema di abuso di istanza di sospensione ex art. 182 bis, comma 6, l. fall.
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Concordato in continuità: voto contrario dell’Agenzia delle Entrate e applicazione del cram down
Trib. Bari
Il Tribunale di Bari in un procedimento di omologa di concordato preventivo in continuità di una s.r.l. , nonostante il voto contrario dell’Agenzia delle Entrate e benché la proposta non abbia raggiunto né la maggioranza delle classi né del voto complessivo dei creditori, ha applicato su richiesta della parte e previo parere dei commissari giudiziali il meccanismo del cram down omologando il concordato (art. 180, comma 4, l. fall.).
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Procedura di sovraidenbitamento: proposta di accordo da parte di un debitore che intende proseguire la propria attività
Trib. Ferrara
Nell’ambito della procedura di composizione della crisi l’accordo con i creditori formulato dal debitore, che intende proseguire la propria attività e da essa trarre le risorse per pagare i propri creditori, deve prevedere i modi, i tempi e le quantità indicate in proposta e non differisce da una proposta di concordato preventivo, se non per il fatto che trattandosi di impresa cd. minore, astrattamente il quadro pratico dovrebbe essere semplificato.
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