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Casi e sentenze |
Sovraindebitato privo di beni e liquidazione del patrimonio
Tribunale di Matera
Il debitore sovraindebitato può accedere alla procedura di liquidazione senza un patrimonio da liquidare costituito da beni mobili e immobili, ma contando solo...
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Fallimento di società con soci illimitatamente responsabili e obbligo di convocazione
Corte di Appello di Bologna
Corte di Appello di Bologna - Sez. III - 21 giugno 2019, sent..pdf
Nel procedimento per la dichiarazione di fallimento di società con soci illimitatamente responsabili, l'obbligo di convocazione di questi ultimi, sancito dall'art. 147, comma 3, l. fall. trova giustificazione non in un loro generico interesse riferito alla dichiarazione di fallimento della società, ma nel fatto che detta dichiarazione produce anche il loro fallimento; ne consegue che...
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Prestazioni rese dopo la dichiarazione di fallimento e natura del credito
Tribunale di Como
I crediti relativi alle prestazioni rese dal commercialista dopo la dichiarazione di fallimento hanno natura prededucibile.
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Reclamo all’omologa del piano del consumatore: il creditore è legittimato solo se ha partecipato alla fase anteriore
Tribunale di Udine
In tema di procedimento per l'omologazione del piano del consumatore, in mancanza di specifiche disposizioni nella L. n. 3/2012, pare corretto applicare per analogia il principio espresso nell'art. 180, comma 3, l.fall. con riferimento all'omologazione del concordato preventivo.
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La liquidazione del compenso dei pre-commissari nel concordato con riserva
Tribunale di Benevento
La liquidazione del compenso spettante ai cd. pre-commissari giudiziali, in assenza di una specifica previsione normativa, va effettuata in applicazione delle previsioni di cui alla disciplina generale in materia di liquidazione del compenso agli ausiliari del giudice.
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La proposta di concordato avanzata dal terzo in relazione al fallimento del socio
Tribunale di Ascoli Piceno
La proposta di concordato fallimentare avanzata da un terzo in relazione al fallimento del socio illimitatamente responsabile è legittima.
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La “ragionevole possibilità” di non solvenza legittima il recupero dell’IVA
CTP Vicenza, sez. II
Il diritto al recupero dell’imposta mediante emissione di nota in diminuzione può essere esercitato in presenza della «ragionevole probabilità» che il debito non venga saldato...
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La sospensione dei contratti nel concordato con riserva
Tribunale di Bergamo
È ammissibile la domanda di sospensione ex art.169-bis l.fall. anche nella fase del cd. concordato in bianco, e quindi anteriormente al provvedimento di ammissione, posto che...
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Perdita della continuità aziendale e scioglimento della società
Tribunale di Milano
Il venir meno della continuità aziendale non integra una causa legale di scioglimento della società, bensì piuttosto, a seconda che sia o meno reversibile, una situazione di insolvenza o crisi.
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Ritardo nell’adempimento e risoluzione del concordato
Tribunale di Piacenza
La risoluzione del concordato preventivo con cessione dei beni ex art. 186 l.fall. presuppone che esso sia venuto meno alla sua funzione in quanto, secondo il prudente apprezzamento del giudice di merito, le somme ricavabili dalla liquidazione dei beni ceduti si rivelino insufficienti, in base ad una ragionevole previsione, a soddisfare – anche in minima parte – i creditori chirografari e, integralmente i creditori privilegiati.
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