Tu sei qui
- Home ›
- Rubriche ›
- Editoriali
![]() |
Editoriali |
I controlli del commissario giudiziale sulla gestione dell'impresa nel PRO
Commissario giudizialeL’art. 64-bis CCII prevede, in tema di Piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione, funzioni di vigilanza in capo al commissario giudiziale da esercitarsi sia ex post sia ex ante rispetto all'attività d’impresa, le quali dipendono da obblighi di segnalazione posti a carico dell'imprenditore. Ci si chiede se le previsioni di entrambi i poteri siano coerenti con la struttura del procedimento e con la presenza dell'organo della procedura.
Leggi dopo |
L'attestazione sulla convenienza negli ADR con transazione fiscale
Crisi d'impresa e insolvenzaAlcune riflessioni sullo strumento dell'ADR qualora il debitore formuli, in tale ambito, una proposta di transazione dei crediti fiscali e/o contributivi, ai sensi dell'art. 63 CCII.
Leggi dopo |
Il gestore della crisi e l'accesso alle banche dati pubbliche: una lacuna del Codice della crisi
Regime intertemporaleL’Autore si interroga sulla perdurante applicabilità ai gestori della crisi da sovraindebitamento dell'art. 15 l. n. 3 del 2012, in presenza di una lacuna nel nuovo CCII, che nulla dispone in ordine alla facoltà (e al potere) del medesimo professionista di rivolgersi al Presidente del Tribunale o ad altro giudice da esso delegato per chiedere l'autorizzazione all'accesso alle banche dati pubbliche.
Leggi dopo |
One class show? Fra illusioni di autonomia negoziale e poteri eteronomi del debitore
Concordato preventivo (nel CCI)Viene sottoposta a vaglio critico la tesi secondo la quale sarebbe consentita l’omologa del concordato in continuità laddove questo sia stato approvato non dalla maggioranza delle classi, bensì da una sola di esse, purché “in the money”. L’Autore suggerisce una soluzione alternativa, che consenta l’adesione al piano di un'aliquota almeno "rappresentativa" del ceto creditorio.
Leggi dopo |
Proroga del termine ex art. 44 CCII: cui prodest la negazione in caso di istanza di liquidazione giudiziale “successiva”?
Concordato semplificatoL’articolo analizza la norma contenuta all’art. 44, comma 1, lett. a) CCII, in particolare laddove viene stabilito che la proroga del termine per il deposito della documentazione prescritta non può essere disposta dal Tribunale nel caso in cui siano state avanzate domande per l’apertura della liquidazione giudiziale, senza distinguere tra domande presentate prima del ricorso prenotativo e domande presentate dopo di esso.
Leggi dopo |
Contratti pendenti e risoluzione contrattuale: Legge fallimentare e CCII a confronto
Rapporti giuridici preesistenti nel concordatoLa pronuncia del Tribunale di Arezzo (decreto del 30 gennaio 2023) rappresenta l’occasione per approfondire il potere di scioglimento del contratto da parte del Giudice Delegato, in rapporto alla disciplina comune della risoluzione di diritto del contratto, nonché per svolgere una lettura comparata dell'art. 169-bis l. fall. e dell'art. 97 CCII, al fine di cogliere le differenze tra le due norme.
Leggi dopo |
Riflessioni in tema di misure protettive e cautelari nella composizione negoziata
Le misure protettive nella disciplina del nuovo Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenzaL’Autore svolge alcune riflessioni a margine delle misure protettive e cautelari poste, dal CCII, a presidio della salvaguardia e protezione delle trattative tra il debitore ed i suoi interlocutori nell’ambito della composizione negoziata della crisi. Viene altresì avanzata una ipotesi di distinzione, in termini generali, tra le stesse misure protettive e cautelari.
Leggi dopo |
Modificazione della domanda: dalla liquidazione giudiziale alla liquidazione controllata
D.Lgs. 14/2019 (c.d. CCII)
Con l’introduzione del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, in assenza di una espressa presa di posizione del legislatore, ci si chiede se il creditore abbia la facoltà, specie a seguito dello svolgimento della fase istruttoria nel procedimento unitario, di modificare la propria domanda di apertura della liquidazione giudiziale del debitore in una domanda di apertura della liquidazione controllata.
Leggi dopo |
Composizione negoziata: limiti delle misure protettive e sospensione dei contratti pendenti
Le misure protettive nella disciplina del nuovo Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenzaNelle procedure di composizione negoziata della crisi, il legislatore riconosce all’imprenditore la possibilità, con istanza iniziale o “in corsa”, di richiedere al giudice la disposizione di misure protettive o cautelari, funzionali al buon esito delle trattative. L’Autore svolge alcune riflessioni con riferimento alla natura e ai limiti di tali misure, nonché alla possibilità di annoverare tra esse la sospensione del contratto pendente divenuto eccessivamente oneroso.
Leggi dopo |
Il possibile conflitto negli accordi di ristrutturazione tra termine concesso a seguito di domanda con riserva e termine per aderire alla proposta di transazione fiscale
Accordi di ristrutturazione dei debiti (nel CCI)Un problema che si sta già ponendo nella pratica riguarda il possibile conflitto che può sussistere tra il termine che il tribunale può concedere al debitore a seguito della presentazione di una domanda con riserva finalizzata a depositare successivamente una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione ed il termine entro il quale il Fisco e/o gli Enti previdenziali possono aderire alla proposta di transazione fiscale-contributiva. Può il debitore depositare la domanda di omologa degli accordi ancor prima che sia interamente decorso tale secondo termine?
Leggi dopo |