27 Febbraio 2017 | di Giuliano Buffelli, Giovanni Pietro Rota
Adempimenti fiscali nel fallimento
Nell’appuntamento annuale con la stampa specializzata l’Agenzia delle Entrate, in risposta a due specifici interpelli formulati sul tema, ha fornito chiarimenti in materia di note di variazione IVA ex art. 26 DPR 633/72 nell’ambito delle procedure concorsuali.
13 Febbraio 2017 | di Filippo Lamanna
Curatore fallimentare: ruolo e funzioni
Fino a poco tempo fa non si dubitava del fatto che, ove il curatore fosse subentrato ex art. 72 l.fall. al posto del fallito promittente venditore nel contratto preliminare di vendita di un immobile ipotecato, il Giudice delegato non potesse ordinare ex art. 108, secondo comma, l.fall. la cancellazione dell’ipoteca iscritta (quantomeno “nolente creditore”), non trattandosi di una vendita giudiziale. Da qualche tempo però...
04 Gennaio 2017 | di Danilo Galletti
Crediti privilegiati
La vendita dei beni del debitore vincolati al realizzo di un credito privilegiato, durante la pendenza del concordato, comporta tanto l’effetto purgativo del bene, quanto il trasferimento della prelazione sul ricavato, con vincolo che permane anche all’eventuale cessazione della procedura.
22 Dicembre 2016 | di Antonio Maria Leozappa
Commissario giudiziale
Nella prassi operativa dei concordati preventivi di tipo liquidatorio, è largamente diffusa la previsione del “visto” del Commissario giudiziale sui pagamenti decisi dal Liquidatore concordatario. L’onere è disposto dal decreto di omologa ai sensi dell’art. 185 l.fall., che attribuisce al Tribunale il potere di disporre le modalità della sorveglianza sull’adempimento del concordato.
15 Dicembre 2016 | di Danilo Galletti
Concordato con continuità aziendale (nella legge fallimentare)
La perdita del capitale sociale e/o della continuità aziendale deve far presumere che la prosecuzione dell’attività imprenditoriale abbia cagionato un danno al patrimonio sociale, che va apprezzato secondo le specifiche circostanze del caso concreto, ma che può essere assunto equitativamente in misura pari alla diminuzione del patrimonio sociale, eventualmente adottando come correttivo equitativo l’uso di coefficienti demoltiplicatori.
05 Dicembre 2016 | di Danilo Galletti
Concordato preventivo: disciplina generale
L’art. 163-bis l. fall. deve comunque trovare applicazione, nei limiti della compatibilità, ogniqualvolta il Tribunale disponga l’apertura di un procedimento competitivo prima dell’omologazione del concordato.
25 Novembre 2016 | di Giuliano Buffelli
Fallimento: disciplina generale
Dal 2005 ad oggi sono stati numerosissimi gli interventi del legislatore sulla Legge Fallimentare, interventi che sembra non si interrompano, posto che il disegno di legge per il bilancio 2017 prevede le due modifiche di rilievo di seguito indicate.
07 Novembre 2016 | di Alberto Cimolai
Chiusura del fallimento
Dopo i numerosi interventi pubblicati in questo portale e la risposta ad un interpello da parte della direzione regionale del Veneto, sulla derivata fiscale della chiusura del fallimento con giudizi in corso registriamo infine l’atteso parere, anche qui sotto forma di risposta ad un interpello, della direzione centrale normativa dell’Agenzia delle Entrate.
Ripercorriamo preliminarmente il quadro della problematica, i principi espressi qualche mese fa dalla direzione territoriale del Veneto e le criticità tuttora presenti.
27 Ottobre 2016 | di Danilo Galletti
Offerte concorrenti nel concordato (nella legge fallimentare)
Il Tribunale, di fronte a piani concordatari che abbiano per effetto quello di trasferire l’azienda o beni strumentali a terzi, ma che siano strutturati in modo da impedire od ostacolare la predisposizione di una procedura competitiva ai sensi dell’art. 163-bis l. fall., deve valutare la possibilità di disporre ugualmente una procedura competitiva, avente un oggetto il più possibile simile a quello avuto di mira dal debitore, se del caso invitare il debitore a modificare il piano, ed in caso ove ciò non sia possibile, dichiarare l’inammissibilità del ricorso.
19 Ottobre 2016 | di Filippo Lamanna
Concordato con continuità aziendale (nella legge fallimentare)
Che il concordato con continuità aziendale puro, a sua volta erede diretto della tradizionale figura del concordato promissorio (o per garanzia), sia una variante sostanzialmente anomala, nella maggior parte dei casi (anche se non sempre necessariamente), della struttura concordataria, è dimostrato (e causato) dal rapporto sui generis che intercorre tra le passività da soddisfare e la variabile (dinamica, si direbbe nel concordato con continuità aziendale) consistenza del patrimonio del debitore.