17 Luglio 2023 | di Massimiliano Poppi, Laura Uccheddu
Soci accomandatari e accomandanti nella s.a.s.
L'art. 256 CCII ribadisce, di fatto solo con talune novità, la disciplina dettata dall'art. 147 l. fall. in tema di estensione del fallimento - ora, della liquidazione giudiziale - ai soci illimitatamente responsabili (anche) delle s.a.s. Quali conseguenze comporta sui soci la liquidazione giudiziale della s.a.s.? Il socio accomandante può essere assoggettato alla liquidazione giudiziale?
10 Luglio 2023 | di Sara Favaro
Fondo di garanzia
L’autrice espone la disciplina regolatrice del Fondo Pubblico di Garanzia, affidato a Mediocredito Centrale s.p.a. quale istituto erogatore, con particolare riferimento, tra l’altro, agli accordi transattivi rivenienti dalle procedure previste dal CCII. Con riferimento a queste ultime, viene segnalata l’importanza attribuita dal Legislatore europeo alla durata non eccessiva delle relative tempistiche.
05 Luglio 2023 | di Luca Jeantet, Paola Vallino
Esdebitazione
L’articolo tratta dell’istituto dell’esdebitazione soffermandosi, in particolare, sui profili che attengono alla possibilità di applicare, a quei soggetti la cui insolvenza sia stata dichiarata secondo le norme della Legge fallimentare, la “nuova” disciplina esdebitativa contenuta nel Codice della Crisi d’impresa e dell’Insolvenza.
29 Giugno 2023 | di Giuliana Gianna
Divieto di azioni esecutive e cautelari
Il presente lavoro indaga l’estensione applicativa del privilegio processuale fondiario disposto dall’art. 41 comma 2, TUB alle diverse procedure concorsuali – prima e dopo l’avvento del CCI – e in particolare nella liquidazione controllata del sovraindebitato.
16 Giugno 2023 | di Salvatore Sanzo, Diana Burroni
Accordi di ristrutturazione dei debiti (nel CCI)
Gli Autori si interrogano sulla ammissibilità della domanda di omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti anche nell’ipotesi in cui non siano ancora trascorsi i 90 giorni previsti dall’art. 63, comma 2, CCII per l’intervento dell’adesione da parte dell’Amministrazione fiscale alla proposta transattiva. Il focus analizza gli argomenti proposti a fondamento della soluzione negativa, per poi esporre la tesi della ammissibilità.
15 Giugno 2023 | di Stefano Morri
Concordato preventivo (nel CCI)
L’Autore propone una soluzione interpretativa dell’art. 112, comma 2, CCII, norma che dispone il c.d. cross-class cram-down del concordato preventivo, e, in particolare, delle condizioni dettate dalle lettere b) e d) per l’operare di tale meccanismo.
07 Giugno 2023 | di Giulio Andreani, Angelo Tubelli
Adempimenti fiscali nel concordato preventivo
Con la risposta ad interpello n. 268/2023, l’Agenzia delle Entrate si è espressa sulla possibilità, per una società in concordato preventivo, di annullare, mediante lo strumento di cui all’art. 26, comma 2, D.P.R. 633/1972, le fatture già emesse a fronte dell’incasso anticipato dei corrispettivi ricevuti per il compimento di prestazioni non più eseguibili (a causa dello stato di crisi), sulla base dell’esercizio dell'opzione per lo scioglimento dei contratti pendenti concessa dall'art. 169-bis l. fall. Viene esaminata, altresì, la risposta ad interpello n. 324/2023.
22 Maggio 2023 | di Ignazio Pellecchia
Convenienza (giudizio di)
L’Autore affronta il tema della posizione dell’Agenzia delle Entrate rispetto alla valutazione del trattamento dei crediti erariali – la quale privilegia ancora il criterio della meritevolezza in luogo di quello della convenienza sancito, invece, dal CCII – sollevando la questione della necessità di un aggiornamento della Circolare n. 34/E del 2020 che tenga, appunto, conto delle novità legislative.
17 Maggio 2023 | di Alessandro Dalla Sega, Veronica Pagliarini
Cram down
Gli Autori analizzano l'attuale contrasto giurisprudenziale relativo al tema dell’omologazione forzosa da parte del Tribunale di accordi di ristrutturazione dei debiti aventi ad oggetto essenzialmente (se non esclusivamente) il risanamento di debiti tributari, quando la soddisfazione di tali debiti risulti irrisoria.
08 Maggio 2023 | di Daniele Fico
Concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio (nel CCI)
Il concordato semplificato è caratterizzato dalla mancanza assoluta della fase negoziale. Tale procedura appare quindi uno strumento estremamente vantaggioso per il debitore e potenzialmente penalizzante per i creditori, la cui tutela è rimessa al tribunale in sede di omologazione. Per tale caratteristica, in questo strumento può ravvisarsi, secondo l’Autore, un incentivo per gli stessi creditori a partecipare alle trattative con atteggiamento collaborativo