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Le novità del Codice della crisi in materia di sovraindebitamento
SovraindebitamentoIl Codice della Crisi d'impresa, aggiornato con le modifiche apportate dal D.Lgs. n. 83/2022, ha mutato profondamente gli istituti del sovraindebitamento, nonostante il precoce inserimento nella L. 3/2012 di ampie disposizioni mutuate dal codice della crisi. Le modifiche non sono solo definitorie: viene imposta la competitività alle vendite nelle procedure non liquidatorie e la liquidazione controllata viene aperta a terzi, ma con misura. L'esdebitazione “di diritto” non comporta più il vaglio della meritevolezza.
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I nuovi criteri di approvazione delle procedure di concordato preventivo introdotti dal CCI
D.Lgs. 14/2019 (c.d. CCI)
Gli Autori analizzano le più significative novità in tema di approvazione delle procedure di concordato preventivo, sia liquidatorie sia in continuità aziendale, introdotte dal CCI. In particolare, approfondiscono i nuovi criteri di formazione delle classi di creditori, quelli per l'ammissione al voto dei creditori privilegiati nonché le nuove maggioranze richieste per l'approvazione delle procedure di concordato preventivo.
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Absolute e relative priority rule a confronto nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza
Concordato preventivo (nel CCI)Il tema della distribuzione del patrimonio del debitore nelle procedure concorsuali è stato molto dibattuto in dottrina ed in giurisprudenza; oggi ha trovato una sua espressa regolazione nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza. Gli Autori analizzano la disciplina introdotta dal CCII, che apporta significative modifiche al concordato preventivo in continuità, offrendo maggiore libertà di azione dell'imprenditore ed introducendo la RPR.
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“Nuovo” concordato in continuità nel Codice della crisi: i meccanismi di votazione e le maggioranze per l'omologa
Concordato preventivo (nel CCI)Proseguendo l'analisi delle modifiche al concordato in continuità apportate dal nuovo decreto correttivo alle disposizioni del D.lgs. 14/2019 nel Codice della Crisi, entrate in vigore da pochi giorni, merita un'analisi peculiare la disciplina della votazione e delle condizioni che consentono l'omologa del concordato. Si deve, in particolare, sottolineare l'approccio severo del legislatore che pretende l'unanimità di voto delle classi, che peraltro si stempera nella disciplina dell'art. 112, che consente l'omologa anche in caso di voto contrario in presenza di una serie di condizioni, che confermano il passaggio dal criterio di priorità assoluta a quello di priorità relativa; interessante anche il “ritocco” alla disciplina delle procedure di gruppo in continuità e l'introduzione di norme specifiche per le procedure societarie che consentono il soddisfo anche ai soci dell'impresa in crisi.
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Profili processuali delle misure protettive nella composizione negoziata della crisi di impresa
CCI - misure cautelari e protettiveL'articolo si sofferma su alcuni aspetti processuali della disciplina dettata dall'art. 19 del Codice della crisi di impresa, profondamente innovato dal d.lgs. n. 83/2022, riguardanti il procedimento di conferma dell'applicazione delle misure protettive dinanzi al tribunale competente. Pur nel limitato ambito consentito da una prima lettura delle norme, l'A. cerca di individuare le soluzioni per risolvere talune problematiche sollevate dalla relativa disciplina mutuata, in parte, su quella del procedimento cautelare c.d. uniforme.
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Esdebitazione di debitore incapiente: rassegna di giurisprudenza di merito
EsdebitazioneUna panoramica sulle decisioni più rilevanti assunte dai tribunali italiani in tema di esdebitazione del debitore incapiente, evidenziandone gli aspetti che più frequentemente gestori e advisor affrontano nella prassi.
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Le procedure liquidatorie negli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza
Crisi d'impresa e insolvenzaAnalisi delle procedura liquidatorie alla luce della volontà del legislatore del Codice della crisi di favorire la continuità dell'impresa. Nel presente articolo si studiano le diverse ipotesi normative applicabili.
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La nuova disciplina dei vantaggi attribuiti ai soci nel concordato preventivo
Art. 120 quater CCI
L'autore affronta il complesso tema del rapporto esistente tra l'attribuzione del capitale della società in concordato ai soci originari, i pagamenti previsti per i creditori ed il mantenimento dei presupposti per la continuità aziendale nel tempo successivo all'omologa, alla luce delle nuove disposizioni introdotte nel secondo decreto correttivo.
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L'affidatario di contratto pubblico di appalto divenuto insolvente
Appalto pubblicoL’articolo si sofferma sul tema attuale dei contratti pubblici di appalto nell’ipotesi di crisi o insolvenza dell’esecutore e svolge un riepilogo del contesto normativo applicabile, delineato da disposizioni collocate in diversi testi legislativi, per approfondire poi taluni peculiari profili.
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Il deposito telematico degli atti processuali nel Codice della Crisi d’Impresa
PCT nelle procedure concorsualiIl d.lgs. 17 giugno 2022, n. 83, che da ultimo ha modificato il Codice della crisi d'impresa, ha apportato molte novità in tema di deposito telematico sia per le nuove procedure introdotte dal codice stesso sia per le procedure già previste dalla legge fallimentare, che sono state rimodulate in alcuni aspetti. A far da cornice a questi nuovi assetti procedurali vi è poi il tema della obbligatorietà di trasmissione telematica di tutti i depositi relativi a dette procedure.
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