11 Luglio 2022 | di Fabio Gallio
Adempimenti fiscali nel concordato preventivo
A seguito dell'evento Speciale Telefisco del 15 giugno 2022, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcune risposte in tema di fattura elettronica e adempimenti IVA. Tra queste, ve ne sono due che interessano le variazioni in diminuzione ex art. 26 d.P.R. 633/1973, da emettere a seguito di procedure concorsuali.
28 Giugno 2022 | di Marco Pellegrino
Strumenti finanziari partecipativi
La riforma del diritto societario ha inciso fortemente sulla struttura finanziaria delle società di capitali, aggiornando la disciplina degli strumenti tradizionali di raccolta della provvista ed introducendo innovativi meccanismi di reperimento delle risorse finanziarie a servizio dell'attività di impresa. In particolare, è stata prevista la possibilità di emettere, a fronte dell'apporto di attivi anche non imputabili a capitale, “strumenti finanziari forniti di diritti patrimoniali o anche di diritti amministrativi, escluso il voto nell'assemblea generale degli azionisti” (art. 2346 c. 6 c.c.). Una decisione del Tribunale di Bologna offre lo spunto per analizzare il trattamento dei “diritti patrimoniali” dei sottoscrittori degli SFP nel caso di apertura del concorso fallimentare della società emittente.
20 Giugno 2022 | di Massimiliano Poppi, Duilio Liburdi
Sequestro
L'Agenzia delle Entrate ha fornito rilevanti chiarimenti sull’istituto dell’estinzione per confusione dei crediti erariali (IRES), nell’ambito di una procedura di sequestro e successiva confisca definitiva. L’Ufficio si è altresì soffermato sul trattamento ai fini IRAP delle sopravvenienze attive createsi sempre nell’ambito della medesima procedura di confisca.
16 Giugno 2022 | di Paolo Bosticco
Concordato con continuità aziendale (nella legge fallimentare)
Con il nuovo decreto correttivo delle disposizioni del D.lgs. 14/2019 (il secondo in meno di due anni) il legislatore sembra voler ritoccare le norme che disciplinano in modo innovativo il concordato in continuità nel Codice della crisi; l'intento pare quello di ulteriormente favorire il ricorso a tale tipologia di procedura, riducendo il concordato liquidatorio a fattispecie residuale, con lo scopo di privilegiare soluzioni che comunque consentano la prosecuzione dell'attività anche solo parziale ovvero tramite trasferimento dell'azienda a terzi. Sempre al fine di favorire la soluzione in continuità, il legislatore recepisce - in parte, in quanto la deroga risulta limitata alla destinazione delle risorse ulteriori rispetto al “valore di liquidazione” - le indicazioni della Direttiva Insolvency in merito alla possibilità di derogare al rigoroso rispetto dell'ordine dei privilegi, utilizzando il criterio di “priorità relativa”, che non impone il soddisfo integrale dei privilegi poziori, essendo bastevole un trattamento non deteriore rispetto ai succedanei.
14 Giugno 2022 | di Gennaro Brescia
Misure di prevenzione
Nei controversi rapporti tra procedimento di prevenzione e fallimento vanno segnalate due diverse ipotesi:
- dichiarazione di fallimento intervenuta prima della misure di prevenzione,
- dichiarazione di fallimento successiva al sequestro, ma antecedente alla confisca definitiva.
Il Codice Antimafia (artt. 63, 64 e 65) ha stabilito la prevalenza del sequestro di prevenzione, indipendentemente dal momento in cui è intervenuta la dichiarazione di fallimento e tale disciplina ha subito di recente ulteriori modifiche a seguito dell’introduzione della legge di riforma n. 161/2017.
09 Giugno 2022 | di Gianfranco Benvenuto
Convenzione di moratoria con intermediari finanziari
Una ricostruzione dell'evoluzione normativa e della natura giuridica della convenzione di moratoria, il suo rapporto con gli istituti di composizione della crisi e l’eventuale finalità concorsuale.
03 Giugno 2022 | di Monica Selvini
Composizione negoziata per la soluzione della crisi
La procedura di composizione negoziata non sottrae all'imprenditore la gestione della sua impresa, che deve essere orientata alla continuità aziendale. Tuttavia egli è sottoposto al controllo dell'esperto che potrà segnalare la capacità di tali atti di arrecare pregiudizio. Resta in ogni caso ferma la responsabilità dell'imprenditore per le operazioni effettuate e dell'organo di controllo per la vigilanza.
31 Maggio 2022 | di Giovanni Simone, Francesca Giovannardi
Risoluzione e annullamento del concordato (nella legge fallimentare)
Gli Autori delineano l'evoluzione degli orientamenti interpretativi emersi nel corso degli ultimi anni in tema di fallimento c.d. omisso medio, utili a comprendere il percorso logico-argomentativo seguito dalle Sezioni Unite della Cassazione con pronuncia del 14 febbraio 2022, svolgendo alcune brevi considerazioni sull’operatività dell'istituto alla luce del nuovo Codice della Crisi d'impresa.
27 Maggio 2022 | di Danilo Galletti
Amministrazione straordinaria: disciplina generale
Il presente contributo offre un’approfondita analisi dell’interesse del ceto creditorio nella procedura speciale dell’amministrazione straordinaria, nella quale s’impone un delicato bilanciamento tra gli interessi privati e l’interesse pubblico.
24 Maggio 2022 | di Sandro Feole
Composizione negoziata per la soluzione della crisi
La procedura per la composizione negoziata della crisi offre grandi possibilità non solo per garantire la continuità aziendale dell’impresa, ma anche per superare rigidità e problematiche del sistema previgente. A tal fine, è necessario che tutti gli attori coinvolti comprendano la portata del proprio ruolo e si adoperino per un comune obiettivo.