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Giurisprudenza commentata |
La precisazione del credito da parte di uno studio associato o da una società tra professionisti non esclude la collocazione privilegiata del credito
Trib. Roma
L'articolo commenta un provvedimento del Tribunale di Roma che, nell'ambito di un' azione di accertamento di crediti nei confronti di impresa in concordato preventivo, si è pronunciato in tema di contratto di prestazione d’opera stipulato dall’associazione professionale, insinuazione al passivo e collocazione del credito.
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Le misure protettive richieste dopo il ricorso per l'accesso agli strumenti di regolamentazione della crisi
Trib. Roma
Il Tribunale di Roma nell'ambito di un procedura unitaria di concordato preventivo, sulla richiesta di misure protettive avanzata da una s.r.l. ha ritenuto che l'imprenditore possa richiedere le misure protettive del patrimonio anche dopo la presentazione del ricorso per accedere agli strumenti di regolazione della crisi d'impresa o dell'insolvenza, con domanda integrativa da iscriversi presso il Registro delle imprese.
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Patto commissorio: sindacato in sede di legittimità sugli indici rivelatori della fattispecie
Cass. civ.
La Suprema Corte, con la sentenza in commento, analizza una complessa fattispecie avente ad oggetto un’ipotesi di violazione del divieto di patto commissorio di cui all’art. 2744 c.c.
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Rapporto tra risoluzione del concordato preventivo e apertura della liquidazione giudiziale nel Codice della crisi
Trib. Milano
La sentenza del Tribunale di Milano in commento ha ad oggetto una domanda di apertura di liquidazione giudiziale in proprio proposta nella fase attuativa di un concordato preventivo omologato e non risolto.
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Mutuo per l'acquisto dell'azienda: se quest'ultima viene ceduta e fallisce non va ammesso al passivo
Cass. civ.
Nel caso in esame, i Giudici sono stati chiamati a stabilire se il debito di restituzione di una somma finanziata fosse, o meno, inerente all'esercizio dell'azienda e, dunque, ammissibile al passivo fallimentare.
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Il reclamo ex art. 36 l.fall. nel contesto della vendita ex art. 107 l.fall.
Trib. Roma
Un commento ad un provvedimento del Tribunale in tema di vendite effettuate dal curatore ai sensi dell'art. 107 l.fall. e sul diritto del curatore fallimentare di sospendere la gara ex art. 107, comma 4, l.fall., in presenza di un disciplinare di vendita che esclude tale possibilità, sebbene il piano programmatico che indica le condizioni di vendita autorizzato dal giudice delegato non disponga nulla in tal senso.
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Il concorso per omissione dell'amministratore non esecutivo nei reati di bancarotta
Cass. pen.
Il tema oggetto della pronuncia della Suprema Corte in commento riguarda, in ragione dei motivi dedotti dal ricorrente, l'analisi degli elementi costitutivi del concorso per omissione da parte dell'amministratore privo di deleghe, ai sensi degli artt. 110 e 40 c.p., nei reati di bancarotta commessi dagli amministratori esecutivi.
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E' possibile cedere un credito IRES durante la procedura fallimentare
Cass. civ.,
La Corte di cassazione con l'ordinanza in commento si è pronunciata sulla tutela della circolazione dei crediti nelle procedure concorsuali, affermando che, al ricorrere di alcune condizioni, è valida ed efficace la cessione del credito IRES operata prima della cessazione della procedura.
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Concordato di gruppo, conferimento di rami d'azienda e responsabilità solidale ai fini della valutazione dello stato d'insolvenza
Appello Bologna 7-6-22 -Rel Guernelli.pdf
Una vicenda processuale piuttosto articolata e singolare ha condotto la Corte d'appello di Bologna ad affrontare una serie di questioni di diritto in sede di reclamo avverso i decreti di inammissibilità di tre concordati preventivi proposti da un gruppo di società e a confermare le dichiarazioni di fallimento delle stesse proponenti.
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L'intervento della curatela nel processo esecutivo. Artt. 107 L.F. e 41 T.U.B. a confronto
Trib. Lanciano
La decisione in commento, che prende le mosse dall'opposizione promossa dalla curatela di un fallimento a seguito del rigetto da parte del giudice dell'esecuzione dell'istanza di sospensione del riparto domandata in sede di opposizione agli atti esecutivi, offre lo spunto per soffermarsi sull'intervento della curatela nelle procedure esecutive pendenti a carico del fallito al momento della dichiarazione di fallimento ex art. 107, comma 6, l.fall.
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