Tu sei qui
- Home ›
- Rubriche ›
- Giurisprudenza commentata
![]() |
Giurisprudenza commentata |
Dopo l'omologa non è più necessaria l'autorizzazione per la partecipazione a gare pubbliche
TAR Lazio
Successivamente all'omologazione del concordato preventivo, devono ritenersi cessati i poteri autorizzatori previsti per gli atti di gestione dell'impresa in capo al tribunale e/o al giudice delegato, con la conseguenza che i requisiti di partecipazione alle procedure di affidamento dei pubblici appalti previsti dagli artt. 80, comma 5, lett. b) e 110 D.Lgs. 50/2016, nonché dall'art. 186-bis, commi 4 e 5 l.fall. – coerentemente con la disciplina generale di cui agli artt. 161 e 167 l.fall. – devono intendersi riferiti alla sola ipotesi della pendenza della procedura concordataria, che prende le mosse con il deposito della domanda e si conclude con l'omologazione.
Leggi dopo |
Fallimento: la ragionevole contestazione dei crediti esclude l'insolvenza
Cass. 15 dicembre 2021
Può essere dichiarato lo stato d'insolvenza in caso di inadempimento di un solo credito, ove lo stesso sia contestato? La Cassazione risponde all'interrogativo, chiarendo i doveri di accertamento del giudice.
Leggi dopo |
Fallimento e consecuzione delle procedure concorsuali
Cass. civ. 16 febbraio 2022
Un credito chirografario risultante da un provvedimento passato in giudicato prima della sentenza dichiarativa del fallimento, ma dopo l’apertura del concordato preventivo revocato, può essere ammesso al passivo? La cassazione risponde all’interrogativo, valutando l’operatività del principio di consecuzione.
Leggi dopo |
Il concordato preventivo per scampare alle azioni risarcitorie per mala gestio, tra abuso del diritto e atti in frode
Tribunale Arezzo 7 ottobre 2021
Gli atti di mala gestio compiuti dagli amministratori determinano la revoca dell'ammissione al concordato preventivo e comportano automaticamente la dichiarazione di fallimento? Il Tribunale di Arezzo, con articolata pronuncia, risponde agli interrogativi, precisando che ruolo abbia l'abuso del diritto nell'ambito delle procedure concorsuali.
Leggi dopo |
Fallimento omisso medio: il punto delle Sezioni Unite
Cass., sez. un., 14 febbraio 2022
Può essere dichiarato il fallimento del debitore già ammesso a concordato preventivo omologato senza la preventiva risoluzione di quest'ultimo? Le Sezioni Unite compongono il contrasto sviluppatosi intorno all'ammissibilità del c.d. fallimento omisso medio.
Leggi dopo |
Reclamabilità dei decreti di sospensione, scioglimento dei contratti pendenti e giudicato endoconcordatario
App. Venezia
La Corte distrettuale si è pronunciata in merito alla reclamabilità di provvedimenti con valenza endoconcorsuale, precisando quale strumento debba essere utilizzato a tal fine e se l’omologazione del concordato preventivo possa formare un giudicato endoconcordatario.
Leggi dopo |
Cessione del credito e opponibilità al fallimento del debitore ceduto
Cass. civ.
La Cassazione è tornata sul tema della cessione del credito nel caso di fallimento del debitore ceduto, ribadendo, in linea con il consolidato orientamento della giurisprudenza di legittimità, quali presupposti siano necessari ai fini dell’opponibilità della cessione al passivo fallimentare.
Leggi dopo |
L'apporto di finanza esterna nella liquidazione del patrimonio: analogie con il concordato fallimentare
Trib. Milano
Il Tribunale di Milano si è pronunciato in merito alla possibilità di accelerare l'esito della procedura di liquidazione del patrimonio attraverso un apporto esterno, al fine di raggiungere anticipatamente gli obiettivi fissati nel programma di liquidazione, con benefici legati all'anticipazione del riparto e alla successiva esdebitazione.
Leggi dopo |
La Corte costituzionale equipara assegnazione e cessione del quinto come crediti di massa
Corte Cost. 10 marzo 2022
La Corte costituzionale si è pronunciata sulla legittimità dell'art. 8 L. n. 3/2012 che consente la falcidia e la ristrutturazione nel procedimento di sovraindebitamento, anche del quinto dello stipendio assegnato in via giudiziale, oltre che del credito garantito da cessione volontaria.
Leggi dopo |
Iniziativa del P.M. per la dichiarazione di fallimento: ammissibile nella fase delle indagini preliminari
Cass. civ., sez. VI, 29 settembre 2021
La Cassazione si è pronunciata in merito all’ammissibilità della richiesta di fallimento presentata dal pubblico ministero anche nella fase delle indagini preliminari, precisando quale rilevanza abbiano le sorti del procedimento penale per la valida instaurazione della procedura concorsuale.
Leggi dopo |