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Giurisprudenza commentata |
Crediti prelatizi di natura tributaria e contributiva nel concordato preventivo: la Cassazione fa il punto su presupposti e limiti
Cass. civ.
La Suprema Corte con la pronuncia in essame ha affermato l'applicabilità della c.d. “relative priority rule” ai fini del pagamento dei crediti fiscali nell'ambito di un concordato preventivo, in deroga alla regola opposta, nota come “absolute priority rule” che trova, invece, applicazione in ordine al soddisfacimento di tutti gli altri crediti.
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Precisazioni della Cassazione sulla cauzione da versare a tutela dei diritti di credito della persona offesa
Cass. pen.
La Suprema Corte ha affermato che, in tema di sequestro conservativo, sono inefficaci rispetto ai crediti dello Stato e delle parti civili, indipendentemente dall'atteggiamento psicologico del beneficiato, gli atti a titolo gratuito - nella specie, costituzione di fondo patrimoniale a titolo gratuito - compiuti dal colpevole dopo la commissione del reato.
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L'estensione del fallimento da una società di capitali ad un'altra società di capitali
Trib. Crotone
La curatela fallimentare ha chiesto al Tribunale di Crotone di accertare l'esistenza di una società di fatto tra la srl, già fallita, ed un'altra srl, successivamente posta in amministrazione giudiziaria, con la quale aveva intrattenuto una serie di rapporti, dai quali era desumibile una cointeressenza tale da comportare la necessità di dichiararne il fallimento in estensione ai sensi dell'art. 147 L.Fall.
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Il fallimento della ‘supersocietà' di fatto: un nuovo arresto del Tribunale di Torino
Fallimento: disciplina generaleL'Autore commenta una recente sentenza dichiarativa del Tribunale di Torino in materia di fallimento di una supersocietà di fatto tra una s.r.l. ed una persona fisica, anch'essa di conseguenza fallita in estensione quale socia illimitatamente responsabile della s.n.c. di fatto.
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La domanda di composizione della crisi con continuità aziendale deve contenere un idoneo piano dei flussi economico-finanziari
Trib. Ferrara
L’Autore commenta il provvedimento con cui il Tribunale di Ferrara ha dichiarato inammissibile una proposta di accordo di composizione della crisi, ex art. 7, L. n. 3/2012, censurandola con riferimento ad entrambi gli elementi posti a base della domanda di accesso al procedimento di sovraindebitamento.
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Consecuzione tra procedure concorsuali e decorrenza del “periodo sospetto” per l'esercizio dell'azione revocatoria
Cass. civ.
La Suprema Corte, con l'ordinanza in commento, ritorna sulla questione inerente alla consecuzione tra procedure concorsuali (nella fattispecie fallimento successivo a concordato preventivo) al fine della decorrenza del periodo sospetto per l'azione revocatoria.
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La forma dell'atto di appello nella liquidazione coatta amministrativa
Cass. civ.
La Suprema Corte con la decisione in commento si è espressa in merito alla forma dell'atto introduttivo del giudizio di appello avverso alla sentenza pronunciata dal Tribunale in sede di opposizione allo stato passivo della liquidazione coatta amministrativa.
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Tribunale di Udine: il credito di rivalsa IVA, vantato dagli agenti, dovrebbe avere privilegio generale sui beni mobili del debitore
Trib. Udine
Il Tribunale di Udine si è occupato di un soggetto legato da un rapporto di agenzia con una società successivamente fallita, che ha chiesto di essere ammesso al passivo del fallimento con il privilegio generale sui beni mobili sia per il credito relativo alle provvigioni maturate nell'ultimo anno sia per il credito a titolo di rivalsa I.V.A. sulle fatture da emettere al momento del pagamento e ha disposto, con l’ordinanza in commento, la sospensione del processo e la rimessione degli atti alla Corte costituzionale.
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La prededuzione dei crediti delle imprese di autotrasporto nella procedura di amministrazione straordinaria dell'ILVA
Cass. civ.
Con la sentenza in commento, definita gemella di Cass. 4 luglio 2022, n. 21156, la Suprema Corte, oltre a ribadire quanto affermato in Cass. n. 21156, evidenzia che in ordine alle imprese di autotrasporto è divenuto pari rilevante, ai fini della prededuzione, anche e solo il nesso tra la prestazione di autotrasporto e la situazione produttiva dell'ILVA in quanto tale, perché ritenuta di interesse strategico nazionale, a prescindere dal singolo stabilimento nel quale l'attività produttiva è svolta e a prescindere dalla tipologia di fasi in cui la produzione si esplica.
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La prededucibilità dei crediti delle piccole e medie imprese nell'amministrazione straordinaria
Cass. civ.
La Suprema Corte interviene sulla questione inerente la prededucibilità nell'amministrazione straordinaria delle imprese di cui al Decreto Marzano e afferma che nell'art. 3, comma 1 ter, d.l. n. 347/2003, conv. con mod. dalla l. n. 39/2004, norma eccezionale e di stretta interpretazione poiché tesa a derogare al principio generale di cui all'art. 2740 c.c., l'espressione che lega la prededuzione alle “prestazioni necessarie alla continuità dell'attività degli impianti produttivi essenziali” va intesa in senso restrittivo e non può andar disgiunta dalla ricostruzione del ciclo produttivo propriamente inteso.
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